Sedici giovani comunicatori professionisti, provenienti da undici Paesi e partecipanti alla quinta edizione del progetto “Faith communication in the Digital World” — promosso dal Dicastero per la comunicazione — hanno salutato il Santo Padre.
Tra loro Miraal, 25 anni, da Betlemme, impiegata nel reparto della comunicazione del Patriarcato Latino di Gerusalemme, “venuta con il cuore aperto per ascoltare e imparare quello che il Signore ha in serbo per me in questa settimana che trascorreremo insieme a Roma. Ma al tempo stesso con me porto anche il dolore della realtà da cui provengo”.
E Kendall, 25 anni, da Washington D.C., impiegato nel reparto dedicato alla comunicazione della Conferenza statunitense dei vescovi cattolici, che si dice entusiasta del “fatto di potere interagire con colleghi e coetanei da ogni parte del mondo: mi espone a diverse prospettive, e soprattutto all’universalità della Chiesa”.