“In un mondo iper-connesso come quello in cui viviamo tutti devono saper comunicare, efficacemente”, queste le parole Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede – ospite del Festival Giornalisti del Mediterraneo di Otranto, prima di ricevere il premio "Caravella 2022", riconoscimento ispirato alla capacità di mettere in relazione Oriente e Occidente, popoli e culture, religioni e linguaggi.
Nel corso dell’incontro, Ruffini ha ricordato l’importanza della comunicazione, oggi, anche per la Chiesa cattolica – che cura questo aspetto della sua missione grazie a Radio Vaticana, Vatican News e L’Osservatore Romano – e, sottoponendosi alle domande dei giornalisti presenti, ha elogiato l’esperienza di comunicazione integrata di Portalecce, network giornalistico dell’arcidiocesi di Lecce che ha di recente compiuto quattro anni di vita.
L’arcivescovo Seccia ha spiegato a Ruffini quanto sia stata decisiva fin dal suo arrivo a Lecce la scelta di riservare notevole valore pastorale delle comunicazioni sociali e di quanto essa sia stato prezioso strumento di evangelizzazione e di prossimità specie durante la pandemia e di come, ancora oggi, continua ad essere occasione di sinodalità all’interno della Chiesa locale.
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