Chi lavora nel mondo della comunicazione può davvero contribuire alla promozione della solidarietà e al consolidamento della coesione sociale? E il contributo degli “addetti ai lavori” favorisce concretamente la diffusione della consapevolezza, tra i cittadini, di avere dei doveri, ma anche dei diritti imprescindibili? Domande al centro del convegno organizzato dal Corecom Lazio intitolato La comunicazione sociale ai tempi del Covid-19 – L’approccio dei media al disagio sociale e alle nuove povertà durante la pandemia. Un evento (che si tiene il 7 aprile a Roma, nella Sala Mechelli del Consiglio regionale) che ospita anche la proclamazione dei giornalisti del Lazio vincitori del premio “Fratelli tutti 2021”, ispirato all’omonima enciclica di Papa Francesco, indetto con il patrocinio della Diocesi di Roma, dell’Aiart - Associazione Cittadini Mediali, dell'Ordine dei giornalisti del Lazio e dell’Agcom. Dopo i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale del Lazio Marco Vincenzi e della presidente del Corecom Maria Cristina Cafini, l’incontro, strutturato in sessioni, ospita i contributi di autorevoli rappresentanti dei media, delle istituzioni e del mondo del volontariato. A seguire la premiazione dei giornalisti vincitori del premio “Fratelli tutti”: Ludovica Jona Lasinio, Lorenza Di Brango, Fausta Speranza, Agnese Palmucci, Gabriele Crispo, Luca Sebastiani, Claudia Torrisi, Wanda Cherubini, Lamberto Rinaldi, Giampiero Castellotti e Valerio Giacoia.