02 dicembre 2019

Un docufilm sull’impegno delle suore per le bambine in Thailandia

In Filmoteca Vaticana la presentazione del documentario “Tears and Dreams” della regista Lia Beltrami che racconta l'impegno delle Suore della Provvidenza per i diritti delle bambine in Thailandia, Laos e Myanmar

 

Nel Triangolo d’Oro, punto d’incontro tra Laos, Myanmar e Thailandia, si intrecciano storie di lacrime e sogni. Qui le tribù degli Akha, i Lahu, i Kajan vivono in estrema povertà, profughi senza status. Le Suore della Provvidenza che operano in questa zona - tre birmane, una cinese e una brasiliana, in collaborazione con il monaco buddhista Ven.Chaiwat - si impegnano per ridare un sogno alle bambine private della loro dignità. Lavorano senza sosta contro la tratta per rendere le ragazze e le bambine libere dalle catene della schiavitù e dalle conseguenze delle droghe. Questa straordinaria storia viene raccontata nel docufilm “Tears and Dreams” della regista Lia Beltrami per Aurora Vision.

Il 3 dicembre la presentazione nella Filmoteca Vaticana

Il Documentario verrà proiettato presso la Sala della Filmoteca Vaticana, a Palazzo San Carlo, martedì 3 dicembre alle ore 17. Interverranno: mons. Silvano Maria Tomasi, Nunzio apostolico, Dicastero per il servizio dello Sviluppo Umano Integrale; Suor Sandra Del Bel Belluz, Madre generale Suore della Provvidenza; Lia Beltrami, regista. Modererà Alessandro Gisotti, vice-direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione. L’evento assume un particolare significato a pochi giorni dalle parole pronunciate da Papa Francesco durante il suo viaggio apostolico in Thailandia e Giappone.

L’appello del Papa a Bangkok per la dignità di donne e bambini

Parlando alle autorità tailandesi, il 21 novembre scorso a Bangkok, il Pontefice ha ricordato con particolare attenzione quelle donne a quei bambini del nostro tempo “che sono particolarmente feriti, violentati ed esposti ad ogni forma di sfruttamento, schiavitù, violenza e abuso”. Il Papa ha espresso la sua “riconoscenza al governo tailandese per i suoi sforzi volti ad estirpare questo flagello, come pure a tutte le persone e le organizzazioni che lavorano instancabilmente per sradicare questo male e offrire un percorso di dignità”. Quest’anno, in cui si celebra il 30.mo anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il Papa ha chiesto di “operare con decisione, costanza e celerità sulla necessità di proteggere il benessere dei nostri bambini, sul loro sviluppo sociale e intellettuale, sull’accesso all’educazione, così come sulla loro crescita fisica, psicologica e spirituale”. “Il futuro dei nostri popoli – ha sottolineato in quell’occasione Francesco – è legato, in larga misura, al modo in cui garantiremo ai nostri figli un futuro nella dignità”.