In un tweet pubblicato domenica 6 marzo, Papa Francesco ha voluto ringraziare in modo significativo tutte le giornaliste e i giornalisti che mettono a repentaglio la loro vita per garantire l’informazione, permettendo così a tutti di essere vicini al dramma del popolo ucraino e “di valutare la crudeltà di una guerra”.
Un grazie che giunge appena tre giorni dopo l’approvazione della nuova legge che in Russia consente di comminare fino a quindici anni di carcere a cittadini russi e stranieri che diffondono “informazioni false sulle forze armate”. Perché c’è chi pretende di definire questa sporca guerra “un’operazione militare”.