09 maggio 2022

Paolo Ruffini tra i premiati al Concorso Giornalisti del Mediterraneo

Festival Giornalisti del Mediterraneo, la guerra irrompe nei dialoghi e nei dibattiti: quattordicesima edizione dal 7 al 10 settembre a Otranto (Le)

La guerra e le sue implicazioni umane, sociali, economiche, la cronaca ma anche l’analisi di un conflitto scoppiato nel cuore dell’Europa. Se ne parlerà nella quattordicesima edizione del Festival dei Giornalisti del Mediterraneo, in programma dal 7 al 10 settembre prossimi a Otranto in provincia di Lecce, che per la sua storia e la sua posizione geografica è ponte ideale per unire i popoli del Mediterraneo.

Al Festival partecipano scrittori, giornalisti, editori, blogger, social media editor, economisti ed esperti dell’informazione: Mediterraneo, Medio Oriente, Isis, Geopolitica sono solo alcuni dei focus al centro dei momenti di alta formazione giornalistica, dei convegni, mostre e documentari organizzati nell’ambito del Festival.

Il tema della guerra caratterizzerà l’edizione del 2022, con la testimonianza dei cronisti in prima linea, dei profughi costretti ad abbandonare le proprie città, delle associazioni che hanno avviato le preziose catene di solidarietà e della rappresentanza diplomatica ucraina.

Nel corso dei quattro giorni verranno affrontati anche i temi da sempre cari al Festival: la tutela dei minori, l’accoglienza, il dialogo, la solidarietà, il ruolo della diplomazia internazionale nel processo di pace fra i popoli, ma anche la crisi energetica, la tutela ambientale, la sostenibilità.

Dalla prima edizione del 2009 il Festival ha visto la presenza dei giornalisti delle più importanti testate nazionali e internazionali quali Corriere della Sera, L’Espresso, Panorama, Ansa, RaiNews24, La7, Rete4, Il Giornale, TGR Rai, Il Messaggero, Italia Oggi, Marie Claire, Babelmed.it, Europa, Metropolitan, Vanity Fair, Io Donna, Il Riformista, I Viaggi di Repubblica. Nel corso delle scorse edizioni vi hanno partecipato giornalisti provenienti dall’Italia, dall’Albania, dal Portogallo, dalla Turchia, da Cipro, dalla Svizzera, dall’Olanda, dal Marocco e dalla Romania.

Il Comitato scientifico del Festival ha già individuato i primi nomi dei premiati 2022, che nella serata conclusiva riceveranno la “Caravella del Mediterraneo”, che rappresenta l’incrocio dei mari e delle culture del “Mare Nostrum”, scenario millenario di scambi commerciali, linguistici e sociali tra Oriente ed Occidente.

Questi i primi nomi dei premiati 2022: Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede; Luca Telese, La7; Giuseppe Brindisi, conduttore Zona Bianca, Rete4 e Andrea Scanzi, Il Fatto Quotidiano.