Riflessioni

Archbishop Eamon Martin’s 10 tips for engaging on the digital highway:

1. Be positive and joyful. Offer ‘digital smiles’ and have a sense of humour. Remember that it is the ‘joy of the Gospel’ that we are communicating, so, as Pope Francis says: no ‘funeral faces’ or ‘sourpusses’!
2. Strictly avoid aggression and ‘preachiness’ online; try not to be judgemental or polemical – goodness knows, there is enough of this online already! Instead, try Pope Francis’ approach of ‘tenderness and balm’.
3. Never bear false witness on the internet.
4. Remember ‘Ubi caritas et amor’. Fill the internet with charity and love, always giving rather than taking. Continually seek to broaden and reframe discussions and seek to include a sense of charity and solidarity with the suffering in the world.
5. Have a broad back when criticisms and insults are made – when possible, gently correct.
6. Pray in the digital world! Establish sacred spaces, opportunities for stillness, reflection and meditation online.
7. Establish connections, relationships and build communion. Church has always been about ‘gathering’. In this, it is worth considering an ecumenical presence for the Christian churches online. The internet tends to be a place of ethical and intellectual relativism, and often of aggressive secularism. The scandal of disunity among Christians can be easily exploited and exaggerated. Therefore we must seek to share resources so that we can have a powerful Gospel witness. Wouldn’t it be wonderful if people started noticing online: ‘See how these Christians love one another’.
8. Educate our young to keep themselves safe and to use the internet responsibly.
9. Witness to human dignity at all times online. Seek, as Pope Benedict once said, to ‘give a soul to the internet’. We are well aware of the pervasive prevalence of pornography on the internet which can ‘pollute the spirit’, destroy and degrade human sexuality and relationships, reduce persons to objects for gratification, draw millions into the commodification and commercialisation of sex, feed the monster that is human trafficking.
10. Be missionary, be aware that with the help of the internet, a message has the potential to reach the ends of the earth in seconds. In this regard, let us foster and call forth charisms in younger committed people who understand the power and potential of the net to bear witness.

Celebrazione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali nel 2020 in Bosnia ed Erzegovina

Nel 2003, la Conferenza episcopale della Bosnia-Erzegovina ha deciso che l'ultima domenica di settembre in Bosnia-Erzegovina si celebri la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, invece che a maggio.

Conformemente a tale decisione, domenica 27 settembre 2020 è stata celebrata la 54a Giornata mondiale del social media, che, in conformità con la decisione della Conferenza episcopale in Bosnia ed Erzegovina del 2003, si celebra in BeE al posto di maggio l'ultima domenica di settembre.

Presidente del Consiglio per le comunicazioni della Conferenza episcopale della BeE, mons. Tomo Vukšić, Arcivescovo Coadiutore di Sarajevo e Amministratore Apostolico dell'Ordinariato Militare in BeE, ha letto all'80a sessione CE BeE tenutasi il 18 e 19 marzo 2021 a Mostar, il seguente rapporto sulla celebrazione della Giornata dei social media in Bosnia ed Erzegovina: 

“La celebrazione della Giornata dei social media in Bosnia ed Erzegovina si è svolta l'ultima domenica di settembre, il 27 settembre 2020, come è già prassi consolidata. Un opuscolo commemorativo è stato preparato in forma stampata e inviato a tutti gli enti pastorali, in particolare alle parrocchie, come aiuto per la preparazione delle celebrazioni liturgiche nella Giornata dei media. Lo stesso opuscolo è stato preparato anche in formato elettronico e inviato a un gran numero di giornali e stazioni radio con una lettera di accompagnamento ai loro direttori con la richiesta di avvicinare il contenuto del Messaggio del Papa nelle loro pubblicazioni e programmi. Nella stessa lettera sono elencati i nomi dei membri di questo Consiglio affinché possano essere contattati per informazioni e interviste sull'argomento. Alcune case dei media lo hanno fatto. Inoltre, il Messaggio del Papa è stato registrato in forma audio e la registrazione è stata consegnata tramite l'Agenzia di stampa cattolica alle stazioni radio, ponendo l’accento che l'uso di tutto il materiale è gratuito. Tali materiali si sono rivelati molto utili, come negli anni precedenti, ed è stato registrato che sono stati pubblicati in tutto o in parte da varie case di stampa.

Secondo la pratica concordata che la Giornata delle Comunicazioni Sociali viene celebrata ogni anno in un'altra parrocchia e in un'altra Diocesi, d'accordo con i Vescovi di Mostar, mons. Ratko Perić e mons. Petar Palić, l'anno scorso la Giornata è stata realizzata nella parrocchia di Bijelo Polje vicino a Mostar, dove, come presidente del Consiglio, ho celebrato la messa. Cinque sacerdoti hanno concelebrato, tra cui: il parroco don Josip Galić, il direttore del mensile “Nostri focolari” don Gabrijel Mioč, il direttore di Radio Maria don Mato Anić, il direttore del mensile “Luce della parola” fr. Janko Ćuro e il nostro segretario generale e redattore dell’Agenzia Stampa Cattolica mons. Ivo Tomašević. La celebrazione liturgica è stata trasmessa in diretta dalla televisione Herceg-Bosna e da Radio Maria, il cui segnale è stato ripreso da altre emittenti radiofoniche, ed è stata accompagnata dall'équipe della televisione federale guidata dalla direttrice del programma religioso Marina Knežević. Anche il team di Settimanale cattolico e del sito web Nedjelja.ba (Domenica.ba) proveniva da Sarajevo.

Quest'anno la Giornate delle comunicazioni sarà domenica 26 settembre 2021. Per la celebrazione della Messa è la volta dell'Arcidiocesi di Sarajevo e successivamente sceglieremo la parrocchia, come sempre, in accordo con il vescovo diocesano”.

https://www.ktabkbih.net/hr/izdvajamo/obiljezavanje-svjetskog-dana-medija-2020-godine-u-bosni-i-hercegovini/96419

https://www.ktabkbih.net/hr/izdvajamo/nadbiskup-vuksi-na-dan-medija-predvodio-svetu-misu-u-zupi-potoci-pokraj-mostara/96476