La Filmoteca Vaticana custodisce il materiale filmato sulla storia della Chiesa, a partire dal documento del 1896, Papa Leone XIII nei Giardini Vaticani. Nell’archivio sono stati catalogati circa 8.000 titoli, su supporto acetato, magnetico, digitale, provenienti da donazioni. Oltre a documenti storici, la Filmoteca conserva il Fondo Joye, una raccolta di film risalenti ai primordi del cinema, tra cui L’inferno, del 1911; ci sono poi documentari di arte, cultura, attualità e film commerciali di valore artistico e tematico. Alcuni dei materiali più rappresentativi sono richiesti dalle cineteche di tutto il mondo in occasione di festival e retrospettive cinematografiche.
Per la conservazione dei materiali in pellicola (16 e 35 mm.) è stato realizzato un cellario con le condizioni climatiche ottimali: temperatura tra 14° e 18°, umidità relativa al 35%, secondo le indicazioni della FIAF (Fédération Internationale des Archive du Film - www.fiafnet.org) di cui la Filmoteca Vaticana è membro.
La Filmoteca ha una sala di proiezione con 54 posti, ristrutturata nel 2005, dove si svolgono anteprime cinematografiche ed eventi. La sala è nello Stato Vaticano, a Palazzo San Carlo e adiacente ad essa è il cellario per la conservazione delle pellicole.
Dal 1997, con la Fondazione Ente dello Spettacolo e il Pontificio Consiglio della Cultura, la Filmoteca Vaticana partecipa all’organizzazione del Festival Tertio Millennio, che si svolge a Roma nel mese di dicembre e coinvolge cattolici, valdesi, protestanti, ortodossi, ebrei, musulmani. Tale festival interreligioso è l’occasione per rinnovare il dialogo tra le diverse culture, attraverso l’immediatezza del linguaggio cinematografico.