Leggo con molto interesse la sua del 13 c.m., nella quale mi comunica che l'Office Catholique International du Cinéma ha riorganizzato un suo segretariato per i problemi del cinema nei territori missionari.
Se in Europa tali problemi assumono importanza ed urgenza sì rilevanti, più ne rivestono nei paesi di missione. Come qui,[...] anzi più di qui, il cinema può e deve essere là strumento di elevazione e di vera civilizzazione, e perciò di cristianizzazione, e non, come purtroppo avviene non infrequentemente, causa di abiezione e di ritorno al paganesimo e ai suoi costumi.
Ossequente alle preziose direttive di Pio XII, di gloriosa memoria, la Sacra Congregazione di Propaganda Fide si congratula con lei per l'opera compiuta e la incita a proseguire secondo quelle stesse direttive, di maniera che il cinema, mediante un'organizzazione adeguata ai mezzi e ai bisogni, non costituisca un pericolo, bensì si trasformi in un'attività realmente missionaria ed apostolica.
Fonte: OCIC - Mission, copertina, p. 1.