Lettera alla Pontificia Commissione per il Cinema, la Radio e la Televisione

Segreteria di Stato, 23 settembre 1957

 

2. Il vivo senso di responsabilità, che affiora dalla lettera, nonché la professione di pieno ed incondizionato ossequio agli insegnamenti contenuti nell'importante documento, sono una nuova cd eloquente testimonianza di quello zelo e di quella fedeltà, che il Santo Padre tanto apprezza nello svolgimento della delicata missione affidata a lei ed ai suoi solerti collaboratori. Volentieri perciò il Sommo Pontefice ringrazia per questo gradito attestato. E tanto più volentieri egli manifesta i sentimenti della sua paterna riconoscenza, in quanto sa come abbia egregiamente corrisposto alle sue cure e sollecitudini l'opera vigile e tenace di cotesta Commissione; opera rivolta non solo a salvaguardare la vita morale dei fedeli, ma anche a far sì – come auspica la suddetta enciclica – che le moderne tecniche della diffusione diventino strumenti di elevazione intellettuale, morale e spirituale.

 

Fonte: Archivio della Pontificia Commissione per il Cinema, la Radio e la Televisione.