Lettera a mons. Albino Galletto per il 1° Corso nazionale per dirigenti di dibattiti cinematografici (9 luglio 1956)

Pontificia Commissione per il Cinema la Radio e la televisione, 9 luglio 1956

 

Lo scopo che si prefigge il "1° Corso per Dirigenti di Dibattiti Cinematografici", organizzato quest'anno a La Mendola dal Centro Cattolico Cinematografico, in collaborazione con l'Università del S. Cuore, è per questa Pontificia Commissione motivo di compiacimento e di particolare interesse, trattandosi di un aspetto fondamentale dell'apostolato del cinema.

L'opera di educazione del pubblico, infatti, per un'assistenza attiva agli spettacoli, informata da un maturo giudizio cristiano – scopo essenziale dei dibattiti cinematografici – potrà efficacemente diminuire i pericoli ai quali si espone chi non è efficientemente preparato alla visione dei film, aiutando in pari tempo tutti gli spettatori a profittarne per il perfezionamento della loro vita morale e culturale.

Sembra opportuno ricordare qui l'alto insegnamento della enciclica Vigilanti cura1 – nel XX anniversario della pubblicazione di essa –: «Perché si deve solo far questione d'evitare il male? I film non devono riuscire un semplice divertimento, né occupare soltanto ore frivole e oziose, ma possono e devono con la loro magnifica forza, illuminare e positivamente indirizzare al bene».

L'alto ideale provvidenzialmente indicato in questo campo dal Santo Padre nei suoi recenti discorsi2 al «mondo del cinema » sarà, per tutti coloro che prenderanno parte al menzionato Corso nazionale, un sicuro indirizzo per la formazione del criterio cristiano necessario per dirigere i gruppi di cultura cinematografica.

 

1 Pio XI, Lettera enciclica «Vigilanti cura» (1936).

2 Pio XII, Esortazione apostolica «Il film ideale» (1955).

 

 

Fonte: Archivio del Centro Cattolico Cinematografico (Roma)