18 febbraio 2021

Dal 23 febbraio al via il XXIV Festival del Dialogo Interreligioso – Tertio Millennio

“Vita Nuova. Dove c'è pericolo cresce anche ciò che salva" è il tema della XXIV edizione del Tertio Millennio Film Fest, iniziativa nata per volere di Giovanni Paolo II e organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo

 

L’edizione di quest’anno si svolgerà sulla piattaforma MYmovies, dal 23 febbraio al 2 marzo, e il titolo è un evidente richiamo a Dante Alighieri, nel 700° anniversario della morte, ma anche al bisogno di guardare oltre la pandemia e il dolore, per aprirsi alla rinascita.

Come sempre, l’evento sarà occasione per un dialogo interreligioso e sono stati selezionati film provenienti da tutto il mondo per riflettere su “ciò che salva” individui e comunità in questo difficile momento. Oltre ai lungometraggi in concorso, sarà presentata una selezione di cortometraggi per dare spazio alle voci emergenti della cinematografia italiana e internazionale. I film saranno valutati da due giurie composte da rappresentanti delle diverse comunità religiose, cattolica, protestante, ebraica, musulmana, buddhista e induista.

Il festival si svolge con il contributo, tra gli altri, del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, il Pontificio Consiglio della Cultura, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, l’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana, l’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della CEI, il Cortile dei Gentili, il Pitigliani (Centro Ebraico Italiano), l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, la Comunità Religiosa Islamica Italiana, l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, l’Associazione Internazionale Protestante Cinema INTERFILM, l’Associazione Protestante Cinema “Roberto Sbaffi”, l’Unione Induista Italiana, l’Unione Buddhista Italiana.

Tutte le informazioni saranno pubblicate sul sito www.tertiomillenniofilmfest.org e i canali social della Fondazione Ente dello Spettacolo (Facebook, Instagram, Twitter e YouTube).