Lettera alla Pontificia Commissione per il Cinema, la Radio e la Televisione

Congregazione dei Religiosi, 27 giugno 1957

 

1. «[...] questa Sacra Congregazione dei Religiosi si pregia di manifestare alla S. V. che essa vede con vivo interesse, e ritiene particolarmente utili, come del resto risulta dai documenti pontifici1, le iniziative tendenti a far conoscere agli insegnanti cattolici i problemi e i metodi dell'educazione cinematografica, sempre che tutto ciò avvenga con le opportune cautele e garanzie. Tra queste garanzie, specialmente per quanto concerne i dibattiti cinematografici, sono da ricordare le segnalazioni cinematografiche, emanate dagli uffici nazionali di revisione, che, come questo sacro Dicastero ha più volte ricordato2, hanno valore normativo, anche per i partecipanti ai predetti cine-dibattiti3, nonché la vigilanza e guida degli ecc.mi ordinari».

2. Nel comunicare alla Signoria V. Rev.ma quanto sopra, mi pregio esprimere la speranza di questa Pontificia Commissione che le menzionate giornate di studi cinematografici per gli educatori contribueranno validamente all'opera della formazione cristiana della gioventù nell'importante campo degli spettacoli.

 

1 Cfr. Segreteria di Stato, Lettera a don Jean Bernard, presidente OCIC (1952), 2; Lettera a don Jean Bernard, presidente dell'OCIC (1955), 7; Lettera a Flory (1955), 15; Pio XII, Enciclica «Miranda prorsus» (1957), 65.

2 Congregazione dei Religiosi, Istruzione (1953), 8.

3 Cfr. Segreteria di Stato, Lettera a Fr. Jean Bernard, presidente OCIC (1956), 5; Pio XII, Enciclica «Miranda prorsus» (1957), 64.

 

Fonte: Archivio della Pontificia Commissione per il Cinema, la Radio e la Televisione.